Si è tenuta dal 13 al 15 aprile 2023, presso l’Università di Palermo, l’International Mid-term Conference di AIS-EDU, promossa dalla Sezione “Sociologia dell’Educazione” dell’Associazione Italiana di Sociologia, la quale promuove da tempo reti di studio e ricerca, nazionali e internazionali, coinvolgendo accademici, ricercatori, professionisti e operatori interessati ai processi formativi.

La conferenza si è concentrata sul tema dell’educazione come bene comune.
Come si legge sulla pagina web dedicata alla Conferenza «L’educazione come bene comune è intrinsecamente legata alle varie dimensioni della formazione dell’identità nella vita politica, culturale ed economica piuttosto che semplicemente nella trasmissione della conoscenza formale. Mette inoltre in discussione il modo in cui l’educazione alla cittadinanza è stata tradizionalmente definita e attuata. (…) L’educazione come bene comune implica una modalità di governance, partecipazione e cittadinanza più cooperativa ed egualitaria e la trasformazione dei processi di apprendimento e governance in un bene collettivo coprodotto da tutti i membri della comunità».
Gli argomenti trattati nel corso dell’evento sono stati diversi e hanno toccato inevitabilmente aspetti cruciali e spesso dibattuti come quello dell’inclusione, della formazione, dei rapporti scuola-famiglia, delle piattaforme di educazione, della formazione e della professione degli insegnanti, della formazione degli adulti, degli effetti della valutazione scolastica, delle disuguaglianze e così via.
Data l’attualità delle tematiche e la continuità con la ricerca e le pratiche di sperimentazione attuate dell’Area Innovazione e Sviluppo dell’INVALSI, anche il gruppo di ricerca PON Valu.E ha partecipato al dibattito proponendo diversi spunti di riflessione e scambio.
Come da programma, nella giornata di venerdì 14 aprile si è tenuta la sessione parallela dal titolo “School-to-Work Programs: Actors, Opportunities, Governance and Challenges” da Donatella Poliandri (responsabile dell’Area innovazione e sviluppo di INVALSI e del progetto PON Valu.E) e da Mauro Palumbo (Università di Genova), all’interno della quale è stato presentato il paper “School-to-Work Program in Italy: the students’ voice” di Donatella Poliandri (INVALSI), Grazia Graziosi (INVALSI), Beba Molinari (Università di Catanzaro Magna Graecia), Lorenzo Mancini (Alira Health s.r.l.), Graziana Epifani (INVALSI); e il paper “Orientation. Best practices and innovative models. Il progetto S.F.Or.A. -Experimenting, training and orientation” di, Amalia Caputo (Università di Napoli) Lucia Esposito (Orientation counsellor e coach), Grazia Tatarella (INVALSI).
Il team INVALSI è intervenuto anche durante la sessione sulla professione dell’insegnante dal titolo “Teaching today. Profession, evaluation, training”, coordinata da Giuseppina Tumminelli (Università di Palermo), alla quale hanno partecipato Letizia Giampietro e Donatella Poliandri con un paper sul tema della “School Evaluation capacity building: follow up to a professional development program for teachers and principals”.
Donatella Poliandri ha infine coordinato la sessione “Education as commons in formal, non-formal and informal education” che ha visto la partecipazione di ricercatori di Italia, Francia, Germania e Spagna.