Valu.E for Schools

Valu.E for Schools rientra nell’Azione 2 del progetto PON Valu.E – Sostenere l’autovalutazione delle scuole – ha come finalità quella di testare l’efficacia di modelli formativi a supporto delle attività di autovalutazione delle scuole, ponendo l’INVALSI, in modo innovativo, nel ruolo del facilitatore e acceleratore per la strutturazione di reti tra i diversi attori a sostegno della qualità del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV).  Le azioni di supporto che si stanno sperimentando sono volte a migliorare la capacità di intervento del personale scolastico nei processi valutativi e autovalutativi mediante un’iniziativa formativa appositamente elaborata da operatori specializzati nell’aggiornamento professionale, selezionati con procedura pubblica sul territorio nazionale: a ciascun partner è affidato un campione di scuole suddivise per macroaree territoriali (Nord, Centro, Sud e Isole), con la costante supervisione gruppo di ricerca del Progetto PON Valu.E che ha elaborato le Linee di Azione Formativa (LAF), utili ad orientare il quadro teorico del programma formativo a livello nazionale.

Partner di Ricerca

Le proposte e i partner INVALSI nell’ambito di quest’azione di ricerca sono:  

FADING – Formare all’Autovalutazione Dirigenti e Insegnanti, Networking e Gestione di processo: proposta a cura di un Consorzio Interuniversitario finalizzato al sostegno all’autovalutazione per le scuole del Nord Italia e costituito da Cremit, SmaIL, Cinedumedia (rispettivamente centri di ricerca delle Università di Milano Cattolica, Bologna e Torino). Il progetto declina metodologicamente la Linea di Azione Formativa proposta dal gruppo di ricerca del Progetto PON Valu.E inerente il peer learning fra scuole, all’interno di un disegno di ricerca/azione condotto in larga parte on line (RAOL). La proposta si caratterizza per tre elementi distintivi, ossia: a) un impianto di blended learning; b) delle e-tivity, secondo quanto suggerito da Gilly Salmon; c) un dispositivo di coaching. Utilizzando tecnologie di supporto e strumentazioni online, questo percorso di ricerca/azione si propone di far interagire le scuole coinvolte accompagnandole alla progressiva focalizzazione sulle problematiche emergenti. Ricercatori, dirigenti scolastici e insegnanti lavorano insieme per migliorare le competenze professionali della scuola. L’attività di storytelling tramite video ha promosso la riflessività del NIV e la crescita della cultura autovalutativa all’interno di ciascun istituto.

TAM – Training sull’Autovalutazione per il Miglioramento, attività seguita dal partner OPPI – Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti. L’obiettivo della proposta è quella di sostenere le attività di autovalutazione delle scuole, incluse nel campione del Centro Italia, di agire consapevolmente nell’ambito dei processi di analisi e miglioramento, nonché di assumere una visione di sistema, accrescendo la propria capacità di lettura e analisi dei dati. La proposta di ricerca è mirata anche a sviluppare misure innovative, favorire relazioni e connettere insieme i diversi ambiti propri della ricerca valutativa in campo educativo: il campo dei processi, quello degli esiti, quello delle risorse e, infine, con il proposito di innescare un cambiamento scolastico positivo.

Form/Azione, perché solo in azione il pensiero produce cambiamento, percorso formativo seguito dal partner Know K. teso a realizzare una ricerca-azione partecipata nelle scuole del Sud Italia e della Sardegna, con il costante accompagnamento di tecnologie informatiche tra le più all’avanguardia. L’attività intende corroborare la consapevolezza circa l’utilità dell’autovalutazione scolastica al fine di rendere tutti i soggetti della scuola attori sempre più competenti e attivi dal punto di vista delle capacità e delle competenze utili nell’ambito dei processi di autodiagnosi.  

Metodologia

La metodologia proposta dall’INVALSI nell’ambito delle Linee di Azione Formativa (LAF), prevede alcune risorse innovative, tra cui il peer learning tra scuole (confronto tra pari sugli aspetti di tutoraggio, apprendimento cooperativo e valutazione) e la formazione situata (approccio situato e didattica enattiva per la valorizzazione del contesto grazie al quale i processi acquisiscono significato e senso).

Valu.E for Schools mira a favorire l’empowerment delle scuole, attivando e promuovendo forme di sostegno decentrato, il più possibile rispondenti ai bisogni delle scuole, creando nuove sinergie con i soggetti del territorio così come prefigurato nell’ambito dello stesso Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione (DPR 80/2013).

Le scuole che lavorano con noi

L’Azione ha una durata triennale. È previsto il coinvolgimento di 90 scuole: 45 fra esse costituiscono il gruppo di intervento cui è rivolta un’attività formativa e di supporto ‘su misura’ da parte degli operatori partner del programma formativo; altre 45 scuole costituiscono il cosiddetto gruppo di controllo. A queste ultime sarà dedicata un’attività formativa a distanza centralizzata, elaborata e coordinata dall’INVALSI.

Nella predisposizione del disegno di valutazione è stato adottato un paradigma che combina approcci diversi (Stame, 2016; Stern, 2012), in funzione sia degli obiettivi sia della molteplicità dei livelli, delle attività e degli attori coinvolti.

Istituto Comprensivo Alvito, immagine di classe di una delle scuole campione. Photo credit Riccardo Venturi.