Diario di bordo di Valu.Elearn: un momento di riflessione con docenti e dirigenti

Il percorso di formazione erogato attraverso la piattaforma sperimentale Valu.Elearn, che – come abbiamo raccontato sul research magazine del Progetto PON Valu.E (INVALSI) Valu.Emag – ha preso avvio tra novembre 2021 e gennaio 2022, ha visto la partecipazione di circa 500 corsisti. La sperimentazione, rivolta a dirigenti scolastici e insegnanti, si colloca all’interno del Progetto PON Valu.E e ha l’obiettivo di diffondere la cultura della valutazione scolastica e il pensiero valutativo tra i professionisti dell’educazione. 

Nello specifico, attraverso le dieci unità di cui si compone ciascuno dei cinque corsi resi disponibili nella piattaforma di e-learning, lo scopo del percorso di formazione è quello di supportare le scuole e gli attori in esse coinvolti nei processi di valutazione e autovalutazione.

Il 6 giugno 2022 è stato organizzato dal gruppo di ricerca del progetto PON Valu.E il Webinar su “La partecipazione dei corsisti a Valu.Elearn: una breve anteprima”, un’iniziativa rivolta in particolare a quei docenti e dirigenti che hanno collaborato negli anni passati con l’INVALSI nell’ambito della valutazione esterna delle scuole sia nella fase sperimentale che in quella a regime, iscritti attualmente al percorso formativo Valu.Elearn. Questo gruppo di professionisti per l’esperienza già acquisita e per la loro sensibilità in campo valutativo sono considerati testimoni privilegiati di questo percorso: le loro opinioni sono infatti molto rilevanti per il gruppo di ricerca per il miglioramento complessivo dell’azione.

L’evento è stato accolto con interesse, sia in termini di partecipazione – con sessantacinque insegnanti e dirigenti scolastici presenti –, che in termini di interazione nei momenti di dibattito. Il programma prevedeva una breve introduzione, la presentazione del modello formativo di Valu.Elearn, la descrizione dell’andamento della partecipazione ai corsi e un momento di condivisione di esperienze con i partecipanti e discussione finale sulla formazione ricevuta. L’importanza del consolidamento delle competenze della valutazione è stato il nucleo al centro delle riflessioni iniziali. Tra gli scopi del progetto PON Valu.E vi è, infatti, quello di sostenere il Sistema Nazionale di Valutazione (SNVDPR n. 80 del 2013), nonché di delineare le competenze decentrate per la valutazione delle scuole: la sfida del gruppo di ricerca è stata quella di progettare un ambiente formativo online che potesse supportare lo sviluppo di una competenza esperta della valutazione rendendo i destinatari punti di riferimento per le proprie scuole, i propri territori. In questo percorso di sviluppo professionale sono stati coinvolti complessivamente 173 fra docenti e dirigenti scolastici: 20 docenti iscritti al corso “Valutazione e autovalutazione: finalità, aspetti metodologici e strategie”, 81 docenti iscritti al corso “Metodologia e tecniche di ricerca sociale e valutativa a uso delle scuole” e 72 dirigenti scolastici iscritti al corso “Organizzare la valutazione a scuola”. Dalle considerazioni riportate durante gli spazi dedicati al dibattito è emerso che, in un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo, riprendere le fila della formazione sulla valutazione e sull’autovalutazione è stata un’occasione per tornare a confrontarsi con colleghi provenienti da aree geografiche diverse del paese su tematiche significative per il miglioramento del sistema scolastico.

Tra i punti di forza più apprezzati dai partecipanti, sono state elencate l’ampiezza dei temi affrontati e la successione di moduli più teorici a moduli più pratici, di esercitazioni e simulazioni. La possibilità di poter consultare le indicazioni bibliografiche ha permesso di approfondire ancora di più quanto proposto. Ad esempio, uno dei partecipanti ha affermato: “è vero che la bibliografia è molto vasta e leggerla tutta è impossibile, però ci rimane il riferimento per la citazione bibliografica. La possibilità di avere una bibliografia già vagliata e predisposta è molto positiva, sia per chi deve affrontare la parte più propriamente teorica della valutazione e dell’autovalutazione e del miglioramento, che per chi deve andare sul campo. Come diceva la collega, anche io ho archiviato tutti i materiali per andare eventualmente a rivedere un aspetto bibliografico nello specifico”.

Le fasi di apprendimento implementate, le risorse e i materiali messi a disposizione nella piattaforma di e-learning Valu.Elearn rappresentano un altro aspetto considerato positivamente. Una partecipante ha, infatti, commentato: “Questo corso si è rivelato per me un momento di apprendimento di contenuti […] e di reinterpretazione di quanto si era già svolto in tempi precedenti. Vorrei rilevare l’impatto estremamente coinvolgente dei video. Ho trovato tutti i video estremamente interessanti, coinvolgenti, stimolanti e legati alle altre attività di autovalutazione, di esercitazione nei forum, di esercitazione individuale, o anche al momento della riflessione finale. Direi che per me la riflessione finale è stato il momento più impegnativo in cui ho dovuto effettivamente utilizzare ciò che avevo appreso, ciò su cui avevo riflettuto per riorganizzare l’assetto dell’apprendimento”.

Se da una parte l’organizzazione dei corsi in moduli asincroni ha permesso ai docenti e ai dirigenti scolastici di conciliare la vita professionale con quella privata e di avere sempre a portata di clic tutte le risorse accessibili nella piattaforma, dall’altra il numero di ore di attività previsto ha messo a dura prova alcuni di loro. Un secondo limite indicato dai partecipanti è stato quello relativo alla distanza fisica. Nonostante ci fosse la possibilità di scambiare idee, opinioni, riflessioni e commenti nei forum virtuali di ciascuna unità di ciascun corso, la mancanza della dimensione relazionale e del confronto partecipativo “reale” è stata avvertita da più persone:

“Personalmente preferisco corsi temporalmente ristretti, la dilatazione rischia la “dispersione” verso le molteplici attività di direzione e gestione delle scuole. Auspico anche un ritorno formativo “in presenza”;

“Certamente anche io ho sofferto per il lavoro in solitudine, ma è stato un male necessario”;

“La nota più dolente, più delicata del corso per me è l’interazione. Nel corso che ho frequentato l’interazione era poca. Certamente avere anche solo un incontro in presenza… Magari uno intermedio secondo me potrebbe aiutare moltissimo perché è il momento in cui ci si incontra gli uni con gli altri. Fare tutto a distanza è più difficile”.

L’intento del momento di interconnessione tra i ricercatori INVALSI, i docenti e i dirigenti scolastici provenienti da realtà territoriali differenti è stato quello di raccogliere gli spunti di riflessione e i punti di vista di chi ha partecipato a questo modello sperimentale in ottica migliorativa. Lo sviluppo, la riflessione, la condivisione del pensiero valutativo e la partecipazione alla formazione su tematiche particolarmente attuali sono, infatti, momenti fondamentali nel progetto PON Valu.E.

Il percorso di formazione Valu.Elearn realizzato per l’anno scolastico appena concluso e le considerazioni dei partecipanti al webinar saranno di grande aiuto nella definizione dell’offerta formativa proposta per l’anno scolastico 2022/2023, alla quale è possibile iscriversi tramite il portale del Ministero dell’Istruzione SOFIA, come indicato sul Portale multifunzione del Progetto PON Valu.E, Valu.Egate

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