A partire dal maggio scorso l’INVALSI ha dato avvio a una serie di seminari nell’ambito dell’Azione di ricerca Valu.E for Schools sul perfezionamento delle competenze di autovalutazione scolastica, avviata a livello territoriale come strumento per sostenere la riflessione sui processi didattici e sulle pratiche gestionali della scuola.
Hanno aderito all’iniziativa 45 istituti comprensivi, selezionati sulla base di campionamento casuale. Le scuole campionate hanno dapprima preso parte a sette seminari in remoto, con un numero consistente di partecipanti: 400 tra dirigenti scolastici, insegnanti e professionisti del mondo scolastico di nove regioni (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Puglia, Campania e Sardegna).
La sorprendente adesione delle scuole in un periodo così complesso ha permesso all’INVALSI di portare avanti una ricerca-azione di rilievo in termini di promozione e diffusione della cultura della valutazione, offrendo la possibilità di riflettere su alcune caratteristiche della professionalità del personale educativo che lavora nelle scuole italiane. I seminari – cui l’anno prossimo seguirà un’evoluzione progettuale consistente nella creazione di un gruppo di controllo che vedrà il coinvolgimento di altre 45 istituzioni scolastiche, anch’esse individuate casualmente – hanno sino ad ora rappresentato un’occasione di riflessione sui diversi aspetti relativi all’autovalutazione formativa. Gli incontri di formazione sono poi ripresi dopo l’estate, a partire da ottobre 2020, configurandosi quale strumento di comprensione e supporto per l’avvio del nuovo anno scolastico, caratterizzato dall’emergenza-Covid.
L’azione formativa rientra nell’ambito del programma Valu.E for Schools, teorizzato e proposto dall’Area di ricerca Innovazione e Sviluppo dell’INVALSI e realizzato dall’Istituto in collaborazione con i partner di progetto, rappresentati dal consorzio FADING (formato dalle Università Cattolica di Milano, di Bologna e Torino), dall’OPPI (Organizzazione per la Preparazione Professionale degli Insegnanti) e dall’operatore specializzato Know K.