What does self-evaluation mean for Italian schools? A comparison between principals and evaluation team members

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Epifani, G., Sette, S. & Prantera, E. (2019, June 6-8). What does self-evaluation mean for Italian schools? A comparison between principals and evaluation team members [abstract]. Education and Post-Democracy – 1st International Conference of the Journal «Scuola Democratica», Cagliari, Italy.

Description

In molti Paesi europei, l'autovalutazione è nata come pratica per valutare la qualità del sistema educativo come conseguenza dell'autonomia delle scuole (OCSE, 1998; Vanhoof & Van Petegem, 2011). I modelli di valutazione scolastica sviluppati in Europa sono diversi. In Italia, ad esempio, il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) è stato introdotto dal DPR 80/2013. L'autovalutazione è il primo passo del processo di valutazione delle scuole, che comprende quattro fasi: l'autovalutazione, la valutazione esterna, l'attuazione del piano di miglioramento della scuola e la rendicontazione sociale.

Tutti i modelli di valutazione scolastica si basano sull'idea che il processo di valutazione abbia un effetto positivo in termini di miglioramento delle scuole. Alcuni ricercatori (Janssens & van Amelsvoort, 2008; Scheerens, 2004; Schildkamp, 2007) mostrano che al processo di valutazione vengono attribuiti due diversi significati. In particolare, l'autovalutazione determina una maggiore consapevolezza e comprensione del funzionamento della scuola. La valutazione esterna è invece legata a una maggiore responsabilità/rendicontazione sociale.

Metodo
Il presente studio si propone di esaminare come l'autovalutazione sia percepita dai dirigenti scolastici e dai membri del nucleo di valutazione. Lo studio, si concentra dunque sul significato attribuito all'autovalutazione.

Nello studio sono state coinvolte 680 scuole italiane (455 scuole primarie e 225 scuole secondarie) per la compilazione di un questionario online rivolto ai dirigenti scolastici (N=532) e ai membri del nucleo di valutazione (N=2625). Ai partecipanti è stato chiesto di compilare una scala Likert di 14 item sulla percezione dei significati e delle funzioni attribuite all'autovalutazione.

Risultati
L'analisi fattoriale esplorativa (EFA) e l'analisi confermativa (CFA) mostrano la presenza di due fattori in ciascun gruppo (ossia, dirigenti scolastici e membri del nucleo di valutazione). Il primo fattore, composto da 7 item, è relativo alla "consapevolezza/comprensione del funzionamento della scuola", mentre il secondo, composto da 7 item, è relativo alla funzione di "rendicontazione sociale". Nel complesso, i punteggi medi sono più alti per il primo fattore piuttosto che per il secondo in entrambi i gruppi.

I dirigenti scolastici e i membri del nucleo di valutazione hanno attribuito due significati all'autovalutazione: consapevolezza/comprensione del funzionamento della scuola e rendicontazione sociale. Per entrambi i gruppi, l'autovalutazione è percepita come un processo che aiuta principalmente le scuole a comprendere meglio il proprio funzionamento interno. Lo studio dimostra l'importanza di diffondere una cultura della valutazione scolastica. Aiutare le scuole (attraverso campagne informative, formazione, ecc.) a comprendere il significato della valutazione potrebbe essere un prerequisito importante per rendere il processo di valutazione il più efficace possibile. Sarebbe interessante indagare con studi futuri come la consapevolezza/comprensione del funzionamento della scuola influisca sulle azioni di miglioramento messe in atto dalla stessa.

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